ESERCITAZIONE NAZIONALE PER POSTI DI COMANDO
Si è conclusa l’Esercitazione regionale di colonna mobile 2024 dei Vigili del fuoco della direzione regionale per la Sardegna, che si è tenuta nel comune di Abbasanta, e che ha visto impegnati più di 350 donne e uomini di tutta la regione.
Scopo dell’esercitazione è stato quello di testare il dispositivo di soccorso regionale di Colonna mobile in caso di un evento calamitoso, svolgere un aggiornamento tecnico e di rafforzare ulteriormente le competenze del personale nella conoscenza delle procedure e delle attrezzature logistiche e strumentali in caso di emergenze derivanti dallo sviluppo di incendi boschivi complessi con interessamento di una zona di interfaccia, e scenari alluvionali, simulando interventi che superino le capacità di risposta dei singoli Comandi e della stessa Direzione. A tal riguardo, si è ipotizzato il trasporto, mediante l’impiego di mezzi aerei del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, di personale proveniente dalle regioni di supporto.
Come zona per lo svolgimento delle manovre è stato individuato il sito del lago Omodeo, ubicato nei pressi del distaccamento di Abbasanta.
Incendio d’interfaccia, ricerca di persone disperse a seguito di un evento alluvionale e attività per la verifica della stabilità di alcune abitazioni coinvolte da un’alluvione,
sono soltanto alcuni degli scenari addestrativi in cui le squadre del Corpo nazionale di tutta la regione si sono addestrati.
Nei diversi scenari hanno operato in sinergia le varie specializzazioni presenti nel Corpo Nazionale quali: il nucleo elicotteri, il nucleo sommozzatori, nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), gli esperti GOS (Gruppo Operativo Speciale) con mezzi movimento terra, i TAS (Topografia Applicata al Soccorso), i moduli logistici che hanno realizzato il campo base, unità cinofile, il nucleo TLC (Telecomunicazioni) per garantire le comunicazioni su tutta l’area di addestramento, squadre ordinarie, esperti in soccorsi non convenzionali del nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), team USAR (Urban Search and Rescue), esperti in interventi su corda del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) e la Comunicazione in Emergenza (Co.Em.) che ha inviato in diretta le immagini degli scenari alle sale operative, in raccordo con l’ufficio Comunicazione in Emergenza del Viminale a Roma.
Tali scenari, per la loro complessità, sono stati coordinati e gestiti da una cabina di regia con la costituzione di un Comando di Cratere presso il distaccamento dei Vigili del fuoco di Abbasanta, organizzato secondo le funzioni previste dall’”Incident Command System” (ICS), e con l’attivazione “on site” di un Posto di Comando Avanzato (PCA) nei diversi scenari di intervento.