DUECENTO VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE PER UN’ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE
Dal 20 maggio è in corso una esercitazione di mobilitazione nazionale del dispositivo di colonna mobile, organizzata in collaborazione con la Protezione Civile del Comune di Milano e della Regione Lombardia e con il Comitato di Milano della Croce Rossa Italiana. Il dispositivo di colonna mobile dei Vigili del fuoco, essendo di ambito nazionale, sarà inoltre integrato da squadre operative dei vigili del fuoco delle regioni Piemonte e Liguria, e in versione table top anche da altre regioni italiane, sotto il coordinamento di una cabina di regia nazionale presso il Centro operativo VVF del Viminale. Le attività, hanno previsto l’impiego di diverse componenti operative e specializzazioni del Corpo nazionale, hanno riguardato attività logistiche e specifiche manovre operative sul campo nonché l'attivazione del sistema di comando e controllo tra i vari livelli territoriali e tra le varie sale operative. E’ stato parzialmente allestito un campo base per le grandi emergenze completamente autonomo, ove sono stati ubicati moduli logistici destinati a: posto di comando avanzato, sala operativa, moduli abitativi, servizi, area formativa con una capacità ricettiva fino a duecentoquaranta soccorritori. Nell’area esercitativa di ampia superficie sono state allestite diverse piazzole addestrative per simulare vari scenari tematici connessi alla simulazione di un’emergenza meteo: operazioni di taglio alberi, utilizzo di motopompe/idrovore per prosciugamenti e sistemi di sollevamento acque, movimento terra con mezzi meccanici idonei.
Sono stati simulati, per posti di comando, i flussi di comunicazione ed informazione in situazioni di emergenza tra la Sala Crisi Nazionale e le strutture operative regionali e provinciali dei Vigili del fuoco, testando la catena di comando e controllo su tutta la filiera delle operazioni di soccorso compresa la simulazione con altri centri di coordinamento territoriale di altri Enti (comunali, provinciali, regionali). Attivati e dispiegati, realmente o virtualmente, numerosi moduli operativi correlati alla tipologia di scenario emergenziale simulato. Fin dalle fasi iniziali, ad esempio, è stato coinvolto anche il reparto aereo dei Vigili del fuoco (elicotteri e droni) per le attività di immediata ricognizione e stima dei danni (assessment), anche a supporto delle squadre di soccorso a terra (search and rescue). Uno degli obiettivi principali dell’esercitazione è stata dunque la verifica di un’adeguata gestione delle risorse e della sinergia di coordinamento tra le varie strutture dei rispettivi Enti ed Istituzioni coinvolte, per una tempestiva ed efficace risposta alle richieste di soccorso della popolazione. La “regia operativa” dell'esercitazione è stata affidata alla “EXCON” (Exercise Control), collocata presso la Direzione Regionale Vigili del Fuoco a Milano e che si è rapportata con una cabina di regia nazionale a Roma. Complessivamente nell'esercitazione sono stati impiegati circa duecento Vigili del Fuoco al giorno con vari ruoli e gradi, con oltre sessanta automezzi di varie tipologie.