SFO2024, PRIMA GIORNATA DI PROVE SUL CAMPO PER I VIGILI DEL FUOCO PER SIMULARE LO SPEGNIMENTO DI UN INCENDIO BOSCHIVO
Primi scenari testati dai vigili del fuoco, nella giornata di oggi, per provare lo spegnimento di un incendio boschivo.
Nella mattinata dopo il briefing iniziale, nell'area volo dell'Esercito, le squadre, divise in gruppi, sono salite sull'elicottero AB412 per poi scendere sullo scenario d’incendio e preparare una linea tagliafuoco, con rastri antincendio e battifiamme.
Provata anche la trincia forestale cingolata capace di lavorare su una pendenza fino a 50%: il robomidi, in dotazione ai comandi sul territorio, serve per tagliare arbusti di media dimensione, creare le strade tagliafuoco a livello di prevenzione o per agevolare il passaggio dei mezzi di soccorso. Il mezzo ad alimentazione idraulica é telecomandato a distanza dall'operatore.
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AL VIA DA OGGI A MONTELIBRETTI (RM) LA MANIFESTAZIONE “SFO2024” PER LA STANDARDIZZAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE TECNICHE ANTINCENDIO BOSCHIVO DI BASE. PRESENTE IL DIRETTORE CENTRALE PER L’EMERGENZA GHIMENTI
Una settimana di lezione e prove pratiche per 114 vigili del fuoco, provenienti da
tutta Italia, per migliorare la standardizzazione delle tecniche e delle competenze antincendio boschive (AIB), di base.
Tra i temi di aggiornamento trattati in aula, il comportamento estremo del fuoco, i protocolli di sicurezza, le tecniche di prevenzione, di difesa e di attacco del fuoco e l’utilizzo di mezzi ed attrezzature.
Diversi poi gli scenari che affronteranno, durante la settimana, tra le aree della Scuola di Formazione Operativa e un’area dell’Esercito: tra queste la bonifica a terra con utilizzo di attrezzature leggere, il montaggio e messa in linea di vasche autoportanti, l’attacco diretto con attrezzature leggere e senza ausilio di acqua, la simulazione tattica di scenari operativi con uso simbologia SITAC (sand table), finalizzato a scelte strategiche in base alle risorse a disposizione.
Ad aprire la settimana il saluto del Direttore Centrale per l’Emergenza Ghimenti: “Questa manifestazione, ormai appuntamento fisso, ha l’obiettivo di trattare temi come l’innovazione e i nuovi sistemi estinguenti per poi trasmettere ed estendere quanto appreso a tutto il territorio, per avere così una standardizzazione operativa. Si tratta di un momento di scambio e di apertura verso l’esterno, a partire anche dal rapporto con le regioni, visto che si tratta di antincendio boschivo. Questa attività, come anche quella dei presidi rurali, vuole essere una ricerca della territorialità per sostenere la cultura della prevenzione e per farsi conoscere in maniera positiva alla cittadinanza”.