OGGI LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEI BREVETTI A 26 NUOVI SOMMOZZATORI E A 1 ISTRUTTORE SOMMOZZATORE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO PRESENTE IL CAPO DEL CORPO EROS MANNINO

OGGI LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEI BREVETTI A 26 NUOVI SOMMOZZATORI E A 1 ISTRUTTORE SOMMOZZATORE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
PRESENTE IL CAPO DEL CORPO EROS MANNINO 

Si è tenuta oggi, presso le Scuole Centrali Antincendi di Roma – Capannelle, la cerimonia di consegna dei brevetti ai partecipanti del XXX Corso Sommozzatori e del XVII Corso Istruttori Sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presente alla cerimonia nel suo intervento ha dichiarato che: "Questa attività, che avete concluso, segna dentro e fuori. La formazione, l'addestramento e gli sforzi per il mantenimento delle abilità sono le nostre carte vincenti fin dal lontano 1952: anno in cui venne svolto a Genova il primo corso per sommozzatori del Corpo Nazionale sotto la direzione del Prof. Ferraro. Ancora oggi la vostra formazione si ispira ai principi di quel corso.
Vi siete preparati a sfide che agli occhi dei cittadini sono impossibili e per le quali lo Stato e il cittadino si affidano a noi. Auguro un percorso di carriera ispirato al vostro motto: Portiamo negli abissi la fiamma della vita".
Alla cerimonia hanno partecipato il Direttore per l'Emergenza Ing. Marco Ghimenti e i vertici del Corpo Nazionale.
Al termine di un impegnativo percorso formativo, articolato in cinque fasi, sono stati ufficialmente brevettati 26 nuovi sommozzatori, di cui 25 in servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e 1 appartenente al Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco della Provincia autonoma di Trento, e 1 istruttore sommozzatore operativo presso il Comando di Venezia.
Il corso ha avuto inizio il 7 gennaio 2025 e si è sviluppato attraverso un programma altamente specialistico, comprendente:
•    Prima fase (Scuole Centrali Antincendi Roma, 7 gennaio – 14 febbraio): addestramento in piscina, apnee, nuoto, utilizzo di attrezzature e apparecchiature di respirazione subacquea ad aria e ossigeno.
•    Seconda fase (Comando di Terni, 17 – 21 febbraio): tecniche di soccorso fluviale e alluvionale sul fiume Nera.
•    Terza fase (Comando di Ravenna, 14 aprile – 13 giugno): immersioni in basso fondale, tecniche di soccorso in superficie congiunte con elicottero, uso dei sistemi SIACS (Sistema Immersione Alimentato Controllato dalla Superficie), recupero mezzi sommersi con palloni idrostatici e autogru, immersioni in camera iperbarica, utilizzo di mute stagne, lavori di taglio e saldatura subacquea.
•    Quarta fase (Comando di Napoli, 17 giugno – 11 luglio): immersioni in alto fondale fino al raggiungimento della quota massima operativa (50 metri in aria compressa) in sinergia con gli specialisti nautici, conseguimento della patente nautica di 2ª categoria e dell’abilitazione all’uso del computer subacqueo.
•    Quinta fase (Lago di Bracciano, 14 – 15 luglio): immersioni profonde in ambiente lacustre ed esami finali.
Questi specialisti saranno chiamati a operare in scenari estremamente complessi e ad alto rischio, come dimostrano i recenti interventi svolti per il naufragio del Bayesian, per l’incidente alla centrale elettrica di Bargi, nella tragedia della Costa Concordia e durante le numerose alluvioni che hanno colpito il territorio nazionale. La loro elevata e speciale formazione rappresenta una risorsa strategica, fondamentale per la sicurezza e il soccorso del Paese.

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