FESTA DELLA REPUBBLICA, 80 VIGILI DEL FUOCO HANNO VESTITO IL COLOSSEO DI TRICOLORE

MANOVRA COMPLESSA SENZA IMPATTO SUL MONUMENTO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ 
 
 
Cinquanta metri per quaranta, per un peso di quattrocentocinquanta chilogrammi. Sono i numeri che raccontano la grandezza del drappo tricolore di 2.000 metri quadrati che stamattina, come da tradizione, per il 79° anniversario della Festa della Repubblica è stato calato dalla facciata più alta del Colosseo da un contingente di 80 vigili del fuoco, provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Per “vestire” il Colosseo sono stati impiegati funzionari e operatori SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che quotidianamente effettuano su tutto il territorio nazionale addestramenti e interventi di soccorso su corda. Le tecniche utilizzate per la calata del tricolore sono infatti le stesse impiegate durante operazioni di salvataggio in ambienti impervi, su edifici pericolanti o in scenari complessi. Un'attività che richiede un costante addestramento durante tutto l’anno per garantire efficacia e sicurezza in ogni condizione operativa. Per la riuscita della manovra è stato studiato e messo in opera un sistema di 600 moschettoni e corde, lungo in totale oltre 3.000 metri, ancorato direttamente sui blocchi dell’anfiteatro e montato con protezioni senza l’utilizzo di chiodi o sistemi di ancoraggio che potrebbero danneggiare il monumento simbolo di Roma e patrimonio dell’umanità. 
Le delicate manovre di calata del Tricolore sono state effettuate da 24 vigili del fuoco, suddivisi in gruppi di 8 in corrispondenza di ciascuno dei tre colori della Bandiera. Anche quest’anno sono state presenti tre donne vigili del fuoco esperte in manovre su corda. 
Le difficoltà maggiori per la perfetta discesa della Bandiera erano rappresentate dalla forza del vento in corrispondenza dei vari piani, criticità che necessita di un perfetto coordinamento del personale impegnato nella calata. Per superare il possibile problema delle raffiche, i Vigili del fuoco hanno installato un sistema di controllo della velocità e della direzione del vento che, se troppo forte, poteva costituire un pericolo per l’incolumità dell’intero contingente oltre a determinare il fallimento dell’operazione. 
Per sostenere al meglio il lavoro del team era presente a terra un coordinatore generale che ha indicato i tempi di discesa ai 3 coordinatori presenti in sulla facciata, uno per ogni colore della Bandiera, il tutto per evitare le eventuali differenze di quota orizzontali del verde, del bianco e del rosso.
Su ognuno dei tre livelli di lavoro, sono stati allestiti dei sistemi di emergenza, in grado di garantire una veloce evacuazione di eventuali infortunati durante la calata, sia dall’esterno che dall’interno del Colosseo.