Emergenza COVID19 – Procedura per igienizzazione luoghi esterni

Questo ufficio ha avviato una sperimentazione per verificare la fattibilità di igienizzare le aree esterne delle sedi di servizio mediante l’utilizzo dei moduli AIB montati sui mezzi VF.
La sperimentazione ha dato esito positivo ed  ha consentito di elaborare specifiche procedure.
L’igienizzazione dovrà essere eseguita con soluzione in acqua di ipoclorito di sodio/candeggina con concentrazione allo 0,1% circa. In caso di utilizzo di modulo AIB di circa 400 litri montato sui pick up in dotazione al Corpo, per ottenere il corretto grado di concentrazione sarà necessario inserire almeno 4 falconi da un litro di ipoclorito di sodio/candeggina al 10%.
Manovrando la lancia del naspo si potrà modulare il frazionamento della soluzione regolando l’apertura dell’ugello di erogazione. Per le superfici verticali quali muri e pareti, si potrà aprire l’erogatore al massimo per ottenere una rosa di più ampia; la disinfezione delle pareti verticali può essere limitata a circa due metri di altezza.
Per ottenere invece un’azione più energica sulle pavimentazioni e, in generale sulle superfici orizzontali, al fine di garantire un’azione meccanica e di spazzolatura, l’apertura dell’erogatore dovrà essere ridotta a circa il 50%, diminuendo quindi il frazionamento.
La capacità di igienizzazione totale per un serbatoio di 400 litri di capacità è di circa 3.000 mq.
Le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa idonei DPI e, al termine delle operazioni di igienizzazione, l’operatore avrà cura di eseguire idonea svestizione secondo le procedure VF.
Tale procedura potrà essere utilizzata anche per luoghi al coperto quali ad esempio le autorimesse

Scarica video

Scarica video 1