ESERCITAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO PER LA RICERCA E SALVATAGGIO DI PERSONE CON L'UTILIZZO DI SISTEMI SATELLITARI INNOVATIVI
Dal 7 al 10 ottobre, la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna ha promosso un’esercitazione per la ricerca e salvataggio di persone sull’Appennino forlivese, in collaborazione con l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e le Associazioni di volontariato.
Nei boschi attorno a Rocca San Casciano (FC) sono entrate in azione squadre di soccorritori per simulare la ricerca di due cacciatori che non hanno fatto rientro a casa. Lo scenario nella realtà è piuttosto frequente. Vede coinvolte persone anziane, giovani escursionisti, frequentatori a vario titolo dei boschi che si smarriscono, oppure, riportano incidenti e malori in ambiente impervio.
L’esercitazione è stata replicata nei quattro giorni, dando la possibilità a circa un centinaio di unità diverse tra Vigili del Fuoco, sanitari e volontari di Protezione civile di svolgere un prezioso addestramento congiunto sul campo. L’occasione è stata particolarmente utile per testare il funzionamento del “Sistema di comando dell’incidente” (ICS), incrementando al contempo la mutua conoscenza delle procedure tra tutti i soggetti coinvolti.
La cabina di regia, allestita presso l’Unità di Comando locale dei Vigili del Fuoco nella piazza Foro Boario di Rocca San Casciano, ha provveduto al coordinamento di tutte le risorse impiegate nelle operazioni di ricerca e salvataggio, in linea con il Protocollo operativo per la ricerca di persone disperse emanato dalla Prefettura di Forlì-Cesena.
Tra i principali nuclei specialistici dei Vigili del fuoco sono intervenuti il nucleo elicotteri di Bologna, i Saf (Speleo-alpino-fluviale), i Tas (Topografia applicata al soccorso), unità cinofile e droni con a bordo il sistema “Lifeseeker”, tecnologia di recente impiego che consente di cercare il cellulare delle persone disperse in ambienti ove è assente la copertura radio mobile.
Lo scenario esercitativo è stato, altresì, occasione per testare l’utilizzo di sistemi satellitari innovativi per la gestione della comunicazione nei momenti di crisi e in emergenza in dotazione ai Vigili del fuoco. Tutte le attività sono state infatti riprese e trasmesse in diretta streaming ai centri di coordinamento dei soccorsi delle strutture operative coinvolte.
L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile locale hanno mobilitato funzionari e volontari afferenti alle squadre cinofile del Coordinamento provinciale del volontariato di Forlì-Cesena e della Croce rossa italiana, quest’ultima presente anche con figuranti che si sono immedesimati nei panni dei due cacciatori smarriti nei boschi, uno anche ferito. La Croce rossa italiana ha inoltre partecipato con un truccatore esperto e un’ambulanza con equipaggio sanitario.
Alla simulazione hanno preso parte personale della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco Emilia-Romagna in veste di organizzatore, i Comandi VF di tutta la Regione, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale, la Protezione civile, il volontariato di Protezione civile e il Comune di Rocca San Casciano.
A conclusione del ciclo di addestramento, il saluto e ringraziamento ai partecipanti da parte della Presidente della Regione facente funzione, Irene Priolo, dei Sindaci di Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terre del Sole, Tredozio e del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena, Michelangelo Borino.
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