PRESENTATO IERI A VENEZIA IL PROGETTO EUROPEO DI SVILUPPO E MANUTENZIONE DI LABORATORI MOBILI PER IL CONTRASTO AL RISCHIO CBRN

“È un progetto molto importante perché permette di ampliare la possibilità di risposta in caso di eventi CBRN. La flotta di dispositivi mobili, il convoglio che sarà realizzato grazie all’iniziativa sarà disponibile a livello nazionale ed europeo grazie ad una nuova capacità tecnologica. L’obiettivo è quello di realizzare un dispositivo di risposta in caso di grandi eventi, ossia rilascio di sostanze chimiche, radiologiche e radioattive, nell’auspicio di non doverlo mai introdurre, ma nell’ottica di prevenzione. Questo dispositivo si aggiungerà a quello nazionale, sarà disponibile via terra e per essere aviotrasportato”. Queste le parole del capo del Corpo Carlo Dall’Oppio pronunciate ieri alla presentazione del progetto “Lo sviluppo di capacità avanzate per la protezione da eventi CBRN (Chimici Biologici Radiologici e Nucleari)”, che si è tenuta al palazzo della regione Veneto a Venezia.
Il progetto, coordinato da ENEA e supportato dal Dipartimento della Protezione Civile, prevede di realizzare laboratori mobili e autoveicoli d’emergenza dotati delle più avanzate capacità di rilevamento, campionamento e identificazione di sostanze pericolose per prevenire eventi a rischio CBRN, in particolare in occasione di grandi eventi, con l’obiettivo è avere i laboratori operativi in occasione dei Giochi Olimpici invernali Milano–Cortina 2026.
Nella clip video le attività della giornata di oggi, mercoledì 14 febbraio, in cui sono stati presentati e testati dei mezzi operativi CBRN del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco presso la ex base Nato di Calvarina a Roncà.

Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail