VENEZIA (VE)
Mercoledì 04.10.2017

VENEZIA - ESERCITAZIONE DI DIFESA E PROTEZIONE CIVILE

Un’esplosione su un treno a causa di un attentato terroristico questa la situazione, che hanno dovuto affrontare i soccorritori martedì sera 3 ottobre intorno alle 22, alla stazione Santa Lucia di Venezia, ma fortunatamente si è trattato solo di un’esercitazione di difesa e protezione civile. La simulazione coordinata dalla prefettura di Venezia ha voluto testare le pianificazioni locali e l’integrazione di tutto il meccanismo di soccorso dei vari enti deputati all’emergenza in atto, oltre all’attuazione del piano di emergenza di RFI e grandi stazione. Particolare attenzione è stata posta nell’efficacia e tempestività delle comunicazioni tra il centro di coordinamento di RFI la sala operativa delle forze dell’ordine, vigili del fuoco e SUEM 118. L’esercitazione a cui hanno presso parte oltre un centinaio di persone tra figuranti e soccorritori, ha previsto dopo l’evento iniziale dello scoppio delle variabili sconosciute ai soccorritori: quali la presenza di un gas letale con vittime e feriti anche al di fuori della stazione. I vigili del fuoco sono intervenuti anche con il personale del nucleo NBCR (nucleare batteriologico chimico radiologico) che hanno soccorso i feriti sul treno oltre a ricercare le fonti di contaminazione. Nel piazzale antistante la stazione è stata predisposta la linea di decontaminazione per tutte le persone che si sono trovavano all’interno del sito di crisi. Per la prima volta in Italia durante un’esercitazione è stata evacuata completamente una stazione ferroviaria. Le operazioni di simulazioni sono terminate a notte fonda con un bilancio di 7 morti e 18 feriti. Nei prossimi giorni si procederà a un debrifing per le attività di miglioramento da mettere in atto.scarica foto e video

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