SOCCORSO SENZA FRONTIERE

“Soccorso senza frontiere”, questo il nome dell’esercitazione conclusa nei giorni scorsi a Montemurlo (PO) che ha simulato le operazioni di ricerca e soccorso di un gruppo di persone con disabilità smarrite in un luogo impervio. Massiccio è stato il dispiegamento delle forze coinvolte con oltre 150 unità tra Vigili del fuoco, operatori di Protezione Civile comunale, volontari della Misericordia e del Soccorso Alpino. 

Durante queste attività dedicate al soccorso linclusivo, tema sensibile per i Vigili del fuoco, sono state testate sul campo forme di comunicazione con l’utilizzo di immagini. L’uso di tali figure, pensate per interagire efficacemente con persone con disturbi dello spettro autistico, ha avuto l’obiettivo di migliorare la catena del soccorso e far accrescere l’esperienza dei soccorritori che potrebbero trovarsi impegnati in operazioni del genere che richiedono particolare attenzione in presenza di persone con specifiche necessità. 
Con questa esercitazione il Corpo Nazionale ha avuto modo di sperimentare sul campo anche il piano di ricerca dispersi in presenza di persone con disturbi dello spettro autistico e con disabilità neuro-cognitive, traendo particolari indicazioni operative su tali aspetti che saranno considerate per migliorare le modalità operative in questi casi.

Scarica video

Scarica video 1