L’utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) nell’attività di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco è stato uno degli elementi che ha caratterizzato la recente emergenza sismica dell’Italia Centrale.

I SAPR sono in grado di fornire un utile supporto per le attività decisionali proprie dell’Incident Commander e delle Sale Operative VVF, sia nelle attività di soccorso ordinario che nelle grandi emergenze, quali terremoti, alluvioni, incendi, rilasci incontrollati di energia o sostanze pericolose (anche di natura NBCR - Nucleare Biologico Chimico e Radiologico), ecc. nonché nell'ambito delle attività di Difesa civile, fornendo in tempo reale immagini e/o informazioni di vario tipo.

Il principale ambito di applicazione) per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco riguarda le operazioni di ricerca & soccorso (SAR) e di difesa civile.

Questi mezzi aerei trovano anche particolare utilità in missioni di ricerca in aree estese, remote o in condizioni ambientali ostili, inaccessibili e/o meteorologiche avverse, ove i normali mezzi aerei possono trovare impedimenti o limitazioni per necessità di tutelare la sicurezza del personale di bordo, o anche  in situazioni in cui tali condizioni sussistano durante il tragitto per raggiungere lo scenario operativo.

I Sistema APR sono a tutti gli effetti aeromobili di Stato ai sensi degli artt. 743 e 744 del codice della navigazione aerea e, come tali, sono soggetti alla speciale regolamentazione del Corpo come previsto dall'art. 748 del medesimo codice.

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